Pietramurata 2016 lungo - Master Beta

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2 Giugno 2016


Masters Beta 2016 Off Road Park 29 Maggio
commento completo
organizzazione Motoclub Del Garda Ezio de Tisi



Molte volte è successo che il meteo previsto fosse smentito ma non in questo caso a Pietramurata.

Sfiorati i trenta gradi il sabato, dalle prime ore del mattino la pioggia ha iniziato a bagnare le sezioni del Metzeler Off Road Park Pietramurata disegnate dai soci del Motoclub del Garda Ezio de Tisi.

Pioggia importante durante le iscrizioni che, ha lasciato spazio poi ad uno sprazzo di sole, ben presto spazzato da un nuovo temporale che, ha accompagnato fino a al t ermine della manifestazione i fedelissimi Beta.

Canonici i tre giri di gara per tutte le categorie con otto prove disegnate per gli over 16 e cinque (in comune con gli adulti) con passaggi dedicati agli Juniores D e D1, in sella a mezzi a propulsione termica ed elettrica.

Importante progetto quello che il Co Re Trentino insieme all’Off Road Park ha dedicato ai giovani con problemi di autismo, in gara il giovanissimo Michele Oberburger ha dimostrato che la forza di volontà supera ogni problema.

Partenza con punteggi importanti per tutti i piloti della TR2 che, nella tornata inaugurale hanno accusato più di venti punti.
Unico a rimanere sotto questa cifra Giuliano Cellati del Team Cellati con quindici.
Con l’arrivo della pioggia i passaggi ripuliti dal fango vedevano i punteggi calare.
E proprio sotto il diluvio che l’esperienza di Andrea Soulier, del Team Rabino Sport, è stata d’aiuto per risalire la classifica e con 29 punti conquistare il secondo successo stagionale.
Giuliano Cellati (32 pt.), dopo la leadership inaugurale conquista la seconda piazza tallonato da Davide Coppi del Team Locca Miglio che, termina con due punti in più del bresciano.
Classifica corta quella della TR2 con Soulier leader con 70 seguito da Coppi con 65 e Cellati a 63.

Bellissima sfida anche nella TR3 con Marco Pedrinazzi del Team 3D che, nei primi due giri termina con gli stessi score di Marco Bosio del Team Rabino.
Ultimo giro al cardiopalma per entrambi.
Bosio alla due accusa un cinque che permette a Pedrinazzi di allungare fino alla cinque, qui il Cremasco macchiando il cartellino con il massimo punteggio , vede il divario di punti assottigliarsi e ritornare alla condizione di totale parità alla zona 8.
E’ in quest’ultima prova che Pedrinazzi chiude a 0 e Bosio a 2 evitando la discriminante dei passaggi a zero con il piemontese.
Leader dopo la prima tornata Diego Marenghi del Motoclub Rio Lanza con l’arrivo della pioggia peggiora il 4 iniziale facendo seguire tornate da 11 e 14 punti chiudendo così con un bronzo.
Dopo quattro appuntamenti la generale vede Pedrinazzi tabella rossa con 75 seguito a quattro lunghezze da Bosio e a 62 Marenghi.

Dopo 24 zone è il tempo totale di gara a decretare il vincitore della TR4.
Valter Feltrinelli del Team Off Road Park vince la gara di casa con un solo appoggio alla zona sei del terzo giro, il successo di giornata viene assegnato a Feltrinelli per aver impiegato 19 minuti in meno di Marco Quartagno del Team Motomania.
Sempre velocissimo a concludere le gare Philippe Bontemps che, alle 12:50 sale sulla pedana di partenza per consegnare l’ultimo cartellino segnapunti.
Il portacolori del Motoclub della Superba con 6 è bronzo, risultato che, gli permette di salire in terza posizione anche nella graduatoria di campionato.
Classifica generale rivoluzionata a due giornate dalla fine.
Quartagno conferma la leadership con 74 punti, Feltrinelli risale in seconda posizione con 57 e Bontemps è ora terzo con 51.

Terza affermazione per Alessandro Bianchi del Team Rabino Sport nella TR4 UNDER 21.
Il piemontese con nove penalità totali ed un cinque alla due, coglie un successo importantissimo ai fine del risultato finale.
Accesa ed incerta fino all’ultimo la lotta per l’argento tra Alberto Sivera (Team Rabino Sport) e Lorenzo Valentich del Motoclub della Superba.
Il ligure occupa la seconda piazza fino alla zona sei del terzo giro con un vantaggio di tre punti sul piemontese.
Il portacolori del Rabino Sport chiudendo a zero riapre la lotta per l’argento di giornata.
Già a Forno d’Ono Bianchi potrebbe festeggiare il successo finale visti gli 80 punti in campionato, secondo posto ora per Sivera con 49 seguito a 47 da Cristiano Lelli del Taro Trial assente in questa tappa.

Sei, uno e due i punteggi di Sara Trentini nella FEMMINILE.
La pilotessa titolare dell’Off Road Park risulta inavvicinabile per tutte.
Partenza in salita per Alex Brancati del Top trial Team (38 pt.) che, nella prima tornata fatica a prendere il ritmo, riprendendosi nella restante parte di gara.
Viva la lotta per il terzo posto tra Eleonora Marrè (Motoclub della Superba) e la compagna di club Micol Bettinotti (Team Promotor 2).
Eleonora nel secondo e terzo passaggio vedeva avvicinarsi la compagna di club con un divario finale di soli due punti (55 e 57 rispettivamente).
La tabella rossa resta ad Alex Brancati (68) con Sara Trentini e Eleonora Marrè entrambe a 60.

Senza storia la TR5 con Massimo Sartoretti del Team Motomania che riesce a completare le 24 prove senza alcun appoggio lasciando agli avversari i restanti gradini del podio.
Ventun passaggi a zero, due uno ed un cinque sono il ruolino di marcia di Giovanni Adami che, permettono al portacolori del Motoclub Stresa di conquistare il secondo posto di giornata.
Partenza peggiore non poteva avere Gilberto Bortoli (8 pt.).
Il pilota del motoclub organizzatore (Mc del Garda) nella zona uno chiude con un cinque, da qui inizia una lenta ma costante risalita verso il terzo gradino del podio.
A due tappe dalla fine Sartoretti conduce con 74 punti seguito da Vittorio Rolandi (Motoclub Stresa) con 67 e Antonio Carvelli del Valli del Canavese, assente a Pietramurata.

Primo pilota a vincere il Trofeo 2016 è Vincenzo Ciancia.
Oro nella VINTAGE anche a Pietramurata in sella alla Beta 240, il portacolori del Taro Trial ottiene la matematica certezza del successo finale terminando con un punteggio che lo avrebbero visto ottavo nella TR5.
Dopo quattro prove Ciancia conduce a punteggio pieno seguito da Pesce con 34.

Off Road Park significa anche possibilità per gli under 16 di correre nelle stesse sezioni dedicate agli adulti.

Per questo ad esclusione degli Juniores D e D1 che, hanno affrontato solo 5 prove, gli altri giovani hanno affrontato 8 sezioni e in questa occasione.

Primo giro con otto punti per Matteo Marenghi (Motoclub Rio Lanza) e Andrea Gabutti (Team Rabino Sport) protagonisti della JUNIORES B anche in questa occasione.
Il portacolori del Team Rabino dopo il secondo posto di gara 2 a Crevacuore, nelle restanti tornate consegna due cartellini con solo 3 punti che, gli permettono di salire per la terza volta sul gradino più alto del podio.
Matteo Marenghi nel secondo giro replica il punteggio della tornata inaugurale chiudendo così con un argento.
Al fiorentino Tommaso Laghi (Top Trial Team) va invece il bronzo.
Podio di giornata che replica anche quello del Trofeo con Gabutti leader a quota 77, seguito da Marenghi a 69 e Laghi con 62.

Spumeggiante stagione anche quella della JUNIORES C con Salvatore Scopelliti e Simone Soulier che vantano due successi ciascuno.
Partenza a razzo per Scopelliti che fin dal primo giro ha chiuso con un punteggio a singola cifra (7), prenotando il gradino più alto del podio.
Leader della graduatoria generale dopo la due giorni di Crevacuore, Simone Soulier del Team Rabino Sport trova nella zona 8 la prova più ostica dove accumula otto appoggi, lo stesso punteggio che a fine giornata lo separano da Scopelliti.
Dopo il secondo posto a Crevacuore, Andrea Sofia Rabino del Team Rabino Sport conquista il terzo gradino del podio con 44 punti.
Si deciderà con buona probabilità a Rignano il vincitore della JUNIORES C visti i continui scambi di posizione tra Soulier (74 pt.) e Scopelliti (70 pt.), identica situazione per terzo posto che vede Andrea Sofia Rabino a pari punti con Mattia Piana del Team Locca Miglio, entrambi a quota 58.

Andrea Di Stasi è l'unico pilota che può vantare quattro successi in altrettanti appuntamenti.
Il portacolori del Rio Lanza, termina le quindici zone a zero del percorso riservato agli JUNIORES D1 seguito da Mattia Balbi del Team Cellati che, con solo 4 appoggi, lascia aperta fino alla fine la lotta per la vittoria finale insieme ad Alex Zandonà, portacolori del Motoclub Lessinia il quale chiude a cinque.
Pochi i punti che separano Di Stasi dal successo finale che con buona porbabilità potrebbe arrivare già a Forno d'Ono, al Team Cellati la matematica certezza del secondo e terzo posto finale con Nicola Corsini e Mattia Balbi che seguono nella graduatoria generale.

Ricca premiazione finale con l’estrazione di premi messi in palio dai supporter del Trofeo Masters Beta 2016  ed un arrivederci il 12 Giugno a Forno d'Ono, di seguito trovate le curiosità del paddock & dintorni.


Foto e testo Christian Valeri



CLASSIFICA TR

CLASSIFICA JUNIORES


CLASSIFICHE DETTAGLIATE

TR

JUNIORES


CAMPIONATO TR

CAMPIONATO JUNIORES

 
 

Paddock e dintorni

Settantamila metri quadri di area autorizzata per il trial e l'enduro, negozio con servizio rimessaggio, assistenza e vendita accessori ed abbigliamento,  con hotel e piscina a fianco del Metzeler Off Road Park, queste le dimensioni del parco trentino.

 
 

Ecco e persone che hanno lavorato per creare il parco e organizzare la gara.

 
 

Presente anche la troupe di Trentino TV che, trasmetterà le immagini della gara on line, presto vi indicheremo il link.

 
 

Pioggia e vento non hanno fermato il lavoro dello staff Beta intento a seguire l'assistenza dei mezzi dei piloti in gara.

 
 

Sabato i piloti hanno dedicato uno sguardo al sidecar con il quale Umberto Trentini vinse nel 1982 il titolo italiano.

 
 

Vincere è sempre un piacere e Massimo Sartoretti è ben felice di essere premaito dalla miss.

ci vediamo a Forno d'Ono

 
 


 
 
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