Ceriale 2017 lungo - Master Beta

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INFO

 


 
 

17 Marzo 2017


Masters Beta 2017 Ceriale 12 Marzo
classifiche, commento completo, paddock & dintorni e video
organizzazione Motoclub Albenga



Inizio da record per il Masters Beta 2017 in quel di Ceriale.

La cittadina ligure già teatro di altre aperture del monomarca della casa di Rignano sull’Arno ha visto al via quasi 120 piloti.

Numeri record che devono essere letti con ancora maggior attenzione perché tra questi, più di trenta erano i giovanissimi under 16, ad indicare che vi è una ripresa dell’interesse per il trial da parte dei giovani.

La novità di inserire anche una gimkana per i giovanissimi con meno di otto anni, ha permesso di vedere tra le fettucce, in aree dedicate,  piccoli centauri in sella alle minitrial beta elettriche con Nikolas Rabino che a soli 4 anni ha stupito tutti per grinta e voglia di andare in moto.

Record anche per un emozionato Michele Oberburger, trialista affetto da autismo che è riuscito ad ottenere per la prima volta degli zeri in zona che hanno disegnato sul volto di Michele e di papà Roberto un sorriso che vale molto più del risultato di quelle prove.

Il Motoclub Albenga specialista dei grandi numeri con la Mulatrial del Mare anche in questa occasione ha preparato una manifestazione da riferimento con Giorgio Donaggio, Enrico Moretto, Mario e Diego Doglio in veste di tracciatori delle otto prove per gli Over 16 e Femminile (6 affrontate anche dagli Juniores dalla A alla C) e le cinque allestite per gli Juniores C1 e D1.

La bellissima vista che si godeva dalle zone tracciate nella Panoramica di Ceriale e lo splendido sole hanno reso ancora più bella questa apertura del Masters Beta che, ha visto come vincitori.

Gara impegnativa per la concentrazione quella di Ceriale con punteggi molto bassi ed in alcune classi decise addirittura dopo aver verificato il tempo totale di gara.

Unico pilota della TR1 in gara fuori classifica, Francesco Iolitta del Team Francesco Iolitta Racing ha utilizzato la prova ligure per preparare la stagione tricolore, per questo molti passaggi del percorso TR2 sono stati affrontati cercando volutamente la traiettoria più complicata.

Vice campione nel Campionato Italiano 2016 classe TR2, Stefano Garnero ha debuttato con il Team Rabino Sport andando a vincere la gara con tre giri a zero.
Una prova sofferta per il piemontese che il sabato in allenamento ha colpito malamente la zona sacrale, situazione che lo hanno portato a stringere i denti per resistere ai forti dolori.
Il Team Trial Accademy capitanato da Davide Zaccagnini e Pezzella Prisco ha conquistato l’argento con Francesco Marchetti, autore di una prova attenta la quale gli ha permesso di terminare con solo 5 appoggi, due in meno del giovanissimo Carlo Alberto Rabino che, terminando al terzo posto, ha contribuito a rendere speciale la giornata del Team Rabino Sport.

Giovani scatenati nella TR3 con Diego Marenghi del Motoclub Rio Lanza che, fin dal primo giro ha conquistato la testa della classifica con zero penalità replicando nella tornata centrale, per poi chiudere con due al terzo passaggio.
Mentre Marenghi si scatena, nelle restanti posizioni da podio la lotta è viva con tre piloti che terminano a 4.
Il maggior numero di passaggi a zero (21) regala a Stefano Fiorini ed il Motoclub Taro Trial la seconda piazza davanti a Luca Poncia del Team 3D il quale, grazie al minor tempo di gara riesce a prevalere su Andrea Soulier del Team Rabino.

Ben 34 partenti nella TR4 con i primi ventidue che chiudono con meno di dieci appoggi.
Vincitore dello scorso Masters Beta nella Under 21, Alessandro Bianchi supportato dal Team Rabino Sport chiude le 24 zone con zero appoggi alle 14:03, questa condotta di gara perfetta e rapida gli permette di far suo il gradino più alto del podio.
Giorgio Donaggio del Motoclub Albenga, Corrado Girardi (Motoclub Polisportiva Pollein) così come Enzo Rolle del Valli del Canavese, chiudono a loro volta a zero ma con tempi di gara più dilatati che li relegano nell’ordine alle spalle di Bianchi.

Dedicata ai giovani con meno di 21 anni la TR4 UNDER 21 ha visto una sfida tra compagni di motoclub, il Casarza Stella Corse.
Jacopo Nicora già oro nella prova di Rignano sull’Arno dello scorso Ottobre con 9 appoggi prevale su Luigi Bagnasco, il quale paga un primo giro chiuso a doppia cifra cui ha fatto seguire punteggi in linea con l’amico Jacopo.
Ragazze terribili nella FEMMINILE con Sara Trentini del Team Metzeler Off Road Park autrice di una prova perfetta con zero appoggi e un tempo di gara secondo solo a quello di Bianchi, vincitore della TR4!
Non da meno è stata Alex Brancati del Top Trial Team, la pilotessa ligure dopo un primo giro a 2 ha consegnato due cartellini senza errori mentre, Martina Balducchi del Motoclub della Superba è bronzo con cinque punti.

Gara di testa anche nella TR5 dove, l’esperto Antonio Carvelli del Motoclub Valli del Canavese con 24 passaggi a zero, su altrettante sezioni, scrive il proprio nome tra quelli dei vincitori della prova inaugurale del Masters 2017.
Come in altre categorie, la seconda e terza piazza vengono assegnate dopo la verifica del tempo di gara con Stefano Agostini del Domo’70 che, impiegando mezzora in meno di Renzo Bounous del Team Rabino Sport, terminano in questo ordine alle spalle di Carvelli, per loro un solo appoggio in tutta la giornata.

Dedicata alle Beta prodotte fino al 1999, la VINTAGE ha visto prevalere Massimo Livera con la Tr34 che terminando a due come Valerio Battistini (Motoclub della Superba) e Luca De Leonardis (Team Promotor 2) è riuscito a salire sul gradino più alto del podio grazie al minor tempo nel terminare la gara.
Nulla da fare per Marco Marranci e Franco Pesce rispettivamente su Beta Synt e Techno i quali non sono riusciti a recuperare le 5 penalità aggiuntive per i piloti in sella a moto raffreddate a liquido.

Terminate le classi over 16 passiamo ora agli Juniores dove alcuni protagonisti della scorsa stagione hanno debuttato nelle categorie superiori.

Tommaso Laghi del Top Trial Team è ora impegnato nella JUNIORES A, classe regina che affronta gli ostacoli indicati dalle frecce verdi.
Il pilota di Scandicci giro dopo giro, ha preso confidenza con le nuove difficoltà andando a chiudere l’ultimo giro con solo 5 appoggi ed un totale di 33 penalità.

Dopo un acceso confronto a Rignano sull’Arno nel 2016 per la vittoria nella JUNIORES B, Cristian Bassi ha ritrovato in Dario Doglio un ostico avversario.
Il lombardo del Team 3D chiudendo a zero le 18 prove (percorso giallo come la TR4) è riuscito a prevalere per un punto sul portacolori del Team Jo Moto con il ligure Salvatore Scopelliti del Superba, bronzo di giornata il quale, ha accumulato l’intero score totale di 5 appoggi nella zona tre.

Oro  JUNIORES D lo scorso anno, Andrea Di Stasi è salito di classe chiudendo la prima gara nella JUNIORES C (percorso bianco) a zero penalità.
Un successo conteso fino all’ultima zona dalla giovanissima e grintosa Andrea Sofia Rabino del Team Rabino Sport (2 penalità), con il Team Locca Miglio rappresentato da Simone Lissa a completare il podio con 17.

Nuova classe di questa stagione la JUNIORES C1, vede i piloti impegnati nella prove contraddistinte dalle frecce nere.
Nelle cinque sezioni da ripetersi tre volte Michele Oberburger portacolori del Motoclub Sud Tirol ha vinto la prima gara in carriera chiudendo con 38 punti, precedendo Davide Scarfogliero del Motoclub della Superba argento con 43 appoggi.

Lorenzo Zeccarelli giovanissimo pilota piemontese del Domo ’70 a portare a casa la coppa più ambita della JUNIORES D con 4 appoggi.
Il Masters dopo questa apertura al caldo sole della Liguria, si ritroverà a Crodo in provincia di Verbania dove andrà in scena la prova di due giorni il prossimo 30 Aprile e 1 Maggio.

A seguire trovate le curiosità del paddock e dintorni.



CLASSIFICA

CLASSIFICA DETTAGLIATA


IL VIDEO

 
 

Paddock e dintorni


 
 

I locali della tensostruttura comunale sita a fianco della sede della Croce Rossa di Ceriale, hanno permesso di svolgere comodamente le operazioni preliminari,  consegna dei pettorali e premiazioni finali.

 
 

Ha debuttato la nuova struttura rialzata per le premiazioni che permette al pubblico, anche nelle file più arretrate, di godersi la cerimonia.

 
 

Foto ricordo per i giudici prima della partenza con un riconoscimento che è stato consegnato loro a fine giornata.

 
 

Alessandro Filippi è stato il primo pilota a prendere il via della 27° edizione del Masters Beta.


 
 

Masters Beta è assistenza sul campo di gara da parte di un tecnico della casa fiorentina.

Come già avveniva nelle scorse stagioni Niccolò Funaioli non si è limitato alla semplice assistenza sia il sabato che la domenica ma, ha anche dispensato utili consigli a chi recava presso la tenda Beta.

 
 

La categoria Vintage è sempre più ricca dei mezzi che hanno fatto la storia di Beta, alle classiche TR34 a Ceriale in questa classe hanno preso il via piloti con la Techno e la Beta Synt.

 
 

Galeotto per Nicholas Rabino fu il Masters Beta di Crevacuore dello scorso anno quando riuscì a percorrere i primi metri in sella alla sua minitrial elettrica.

Da allora è diventato la mascotte del paddock dove, lo si può vedere scorrazzare in sella alla sua minimoto, a Ceriale Nicholas ha preso parte alla gimkana dedicata ai piloti con meno di otto anni.

Acceleratore a manetta, sorriso stampato sul volto e nessuna lacrima anche quando scivola.

 
 

Questi i volti delle persone che hanno lavorato per rendere possibile la gara di Ceriale.

 
 

Mezzo vincente non si cambia, per questo la Beta Synt 1992 con il quale Marco Marranci ha vinto un paio di edizioni del Masters Beta, dopo una revisione, è tornata in gara nel Trofeo che tanto gli aveva regalato, questa volta nella classe Vintage riservata alle moto storiche.

 
 

Michele Oberburger sarà una presenza fissa del Masters Beta, il tredicenne pilota trentino affetto da autismo ha vinto la gara nella Juniores C1, tenacia e voglia di raggiungere il cartello FIN non mancano a questo giovane centauro.

 
 

Foto di gruppo per i campioni di domani con i genitori che hanno voluto immortalarli con i loro smartphone.

 
 

Zone con splendida vista sul Mar Ligure e l'Isola della Gallinara in questa occasione.



 
 

Masters Beta è amicizia prima che competizione.

 
 

Ritorno in gara per Sergio Piardi vincitore dell'edizione 2015 del Masters nella TR2 che, lo scorso anno ha dovuto rinunciare a buona parte della stagione per un intervento ai legamenti.

 
 

Abbigliamento vintage per Sergio Maggi con jeans a nascondere le ginocchiere.

 
 

Per vincere serve concentrazione, ecco Cristian Bassi primo della Juniores B.

 
 

Niko Giaquinto e Francesco Marchetti hanno affrontato una lunga trasferta dal Lazio e dalla Campania sistemando in auto le moto insieme agli assistenti Prisco Pezella e Davide Zaccagnini.

Ci vediamo alla due giorni di Crodo il 30 Aprile e il 1° Maggio.

 
 


 
 
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